Al termine della sfida disputata sul manto sintetico del "Rigamonti-Ceppi", questa l'analisi del tecnico Massimiliano Alvini: "Non credo che la prestazione di oggi si possa definire disastrosa, considerato sia il momento di forma degli avversari e il campo difficile su cui bisogna essere bravi ad adattarsi.
Nel primo tempo abbiamo avuto una grande occasione con Kouda, dopo che i nostri avversari l’avevano avuta sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e forse abbiamo sbagliato qualche lettura di troppo e ci siamo abbassati troppo, verticalizzando male e non facendo ciò che avevamo preparato. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, concedendo due-tre situazioni pericolose per errori nostri in fase di uscita, però la squadra oggi ha lottato e se non avesse messo in campo quella personalità necessaria per lottare, il risultato oggi sarebbe stato negativo.
La squadra è stata dentro la partita fino all’ultimo, andando anche vicino al gol vittoria nel finale, ma è chiaro che un punto non sia sufficiente, anche se credo che non sia comunque da scartare.
Stiamo dando tanto minutaggio a Elia e considerato anche il lungo infortunio subito lo scorso anno sicuramente si sta spendendo molto e al suo posto oggi è entrato un ragazzo del 2005 come Candelari, che ha dimostrato coraggio e personalità. E’ chiaro che sugli esterni un po’ di sofferenza in alcuni frangenti può esserci stata, magari per qualche scalata errata o qualche lettura non perfetta, ma in generale alla squadra, dopo il primo tempo, non posso rimproverare tanto, anche considerato che venivamo da una sconfitta pesante patita solo tre giorni fa a Cremona. Ripeto, la squadra è stata dentro la partita e ha lottato, mentre una squadra dismessa oggi avrebbe perso senza appello.
Oggi era una partita più verticale, meno di possesso, perché su un campo del genere bisogna saper interpretare anche questo tipo di partite e credo che sicuramente avrebbe potuto fare meglio in fase di costruzione offensiva.
A Cremona abbiamo fatto male, dopo tre giorni siamo venuti qua e abbiamo messo dentro una reazione e anche chi è entrato ha dato il proprio contributo; la squadra ha sicuramente accusato la sconfitta dello “Zini”, ma oggi, contro un avversario che nelle ultime partite ha battuto Pisa e Palermo e pareggiato contro la Reggiana, non posso che essere parzialmente soddisfatto dell’atteggiamento; è ovvio la classifica non è positiva, ma oggi la squadra ha lottato e non è mai uscita dalla partita".
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